Venite con me |
Osserviamo il paese o il quartiere in cui viviamo.
C'è bisogno di accogliere quelli che non hanno casa.
C'è bisogno di ospitare o di aiutare quelli che vengono da lontano in cerca di lavoro.
I veri cristiani non pensano solo a se stessi e sanno che c'è più gioia a donare che a ricevere.
Per tutti c'è qualcosa da fare.
I grandi si organizzano e cercano soluzioni giuste ai problemi della scuola, dei disoccupati, dei vecchi, dei malati…
E i ragazzi? E i bambini?
I miei libri, il mio pallone, la mia bicicletta, il mio giardino e la mia casa sono anche per te.
I miei amici diventeranno i tuoi amici, vieni!
C'è anche la mia mamma e faremo festa.
Faremo insieme i compiti per la scuola.
Sei malato o c'è qualche difficoltà nella tua famiglia: noi verremo da te!
Il luogo dove la domenica ci riuniamo per celebrare l'Eucaristia si chiama chiesa.
Può essere piccola o grande, ricca di opere d'arte o povera e spoglia.
Ma la comunità dei cristiani che si incontra nella nostra chiesa è molto più importante delle pietre e dell'edificio.
È la famiglia di Dio che vive nella parrocchia.
La comunità parrocchiale ci ha accolti il giorno del Battesimo e noi siamo diventati pietre vive della Chiesa di Gesù.
Nella Chiesa di Gesù, tutti hanno un compito da svolgere: i grandi e i piccoli, i preti, le suore, i papà e le mamme, i catechisti e i maestri; chi lavora, chi va a scuola, chi è malato…
Ciascuno ha la sua vocazione, ciascuno può ricevere e dare qualcosa.
Uniti e illuminati dallo Spirito Santo, anche noi possiamo collaborare per costruire in parrocchia una comunità viva di fratelli.
Con i catechisti cresciamo insieme come discepoli che ascoltano e seguono Gesù.
Possiamo organizzarci in gruppi per giocare.
Possiamo riunirci per preparare i canti o il servizio al sacerdote nell'Eucaristia.
Ci sono impegni da prendere per aiutare i poveri e per far conoscere Gesù a tutti.
Con noi ci sono sempre i preti.
Essi non hanno famiglia e bambini; sono lieti di spendere la giornata e anche la vita per il nostro bene.
Sono nostri fratelli; Gesù li ha chiamati e il vescovo, in suo nome, li ha ordinati e li ha mandati a noi, perché guidino la comunità.
Con loro siamo impegnati a costruire una vera famiglia di discepoli del Signore.
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