Sarete miei testimoni |
Abramo è il capo stipite del popolo ebraico.
Era un nomade e viveva di pastorizia nelle vaste pianure della Mesopotamia.
Un giorno si sentì chiamato da Dio.
Egli lo volle come amico, lo scelse tra gli altri uomini e gli fece una promessa.
Il Signore Dio disse ad Abramo: "Vattene dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo padre, verso il paese che io ti indicherò.
Farò dite un grande popolo e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e diventerai una benedizione".
Abramo ebbe fiducia e partì secondo la parola di Dio, anche se non conosceva fino in fondo il significato della promessa ricevuta.
Grazie alla fede di quest'uomo, la salvezza arriverà a tutti i popoli della terra.
Dio disse ad Abramo: "In te si diranno benedette tutte le famiglie della terra".
Dalla moglie Sara, già avanzata in età, nacque ad Abramo il figlio Isacco.
Ad Isacco nacquero due gemelli, Esaù e Giacobbe.
A Giacobbe Dio rinnovò la promessa fatta ad Abramo: "Sarai padre di un intero popolo".
Abramo, Isacco, Giacobbe sono i Patriarchi, cioè gli antichi padri del popolo eletto.
( Leggi la storia della promessa di Dio ad Abramo in Gen 12,1-9; Gen 15,1-8; Gen 22,1-9 )
Dalla discendenza di Abramo è nato Gesù, il Salvatore di tutti gli uomini.
Chi appartiene a Cristo è erede delle promesse che Dio ha fatto ad Abramo. ( Gal 3,29 )
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