Sarete miei testimoni |
Quando venne la pienezza dei tempi Dio ha inviato suo Figlio Gesù sulla terra.
Egli è il Dio con noi che ci mostra la vera strada che conduce alla vita.
Gesù ha cominciato a vivere nel grembo di Maria nel momento in cui ella ha accolto con fede l'annuncio dell'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su dite, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo.
Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio".
( Leggi il racconto dell'annunciazione in Lc 1,26-28 )
Gesù cresce in sapienza, età e grazia, davanti a Dio e agli uomini.
Nella vita di ogni giorno, a Nazaret impara a conoscere l'affetto di una famiglia, la fatica del lavoro e la gioia degli amici.
In casa con Maria e Giuseppe, nella sinagoga con il suo popolo, prega con i salmi e si rivolge al Padre con queste parole: "Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà". ( Sal 40,8 )
Ma che significato aveva per lui questa preghiera? Il Signore Dio ci ha chiamati alla vita.
Cosa vorrà da noi? Insieme ai genitori e a tanti altri impariamo a scoprirlo.
All'età di circa trent'anni Gesù lascia il paese, la famiglia, il lavoro, pronto a compiere la sua missione.
In quei giorni molta gente accorreva al fiume Giordano da Giovanni il Battista, che predicava la penitenza e annunziava: "Il regno di Dio è vicino".
Anche Gesù si presenta a Giovanni per domandargli il battesimo di penitenza.
Egli era senza peccato, ma è venuto tra i peccatori per aprirci la via della vita.
Così Gesù compie la volontà del Padre.
Dio conferma la sua missione con il dono dello Spirito Santo e lo rivela come il Salvatore annunciato dai profeti e atteso dal popolo di Israele: "Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto".
( Leggi l'episodio del battesimo di Gesù in Mt 3,13-17 )
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