Sarete miei testimoni |
"I cristiani non si possono distinguere dagli altri uomini né per territorio, né per lingua, né per consuetudini di vita.
Infatti non abitano città particolari, né usano di un qualche strano linguaggio, né conducono uno speciale genere di vita.
Mentre seguono gli usi del loro paese nel vestire, nel cibo e in tutto il resto, danno esempio di un loro vivere insieme meraviglioso, che a detta di tutti ha dell'incredibile.
Abitano la loro patria, ma come forestieri; partecipano a tutte le attività di buoni cittadini e accettano tutti gli oneri come ospiti di passaggio.
Vivono sulla terra, ma sono cittadini del cielo.
Obbediscono alle leggi, ma con la loro vita superano le leggi.
In una parola i cristiani sono nel mondo ciò che lo spirito è nel corpo".
Così si esprimeva un autore del secondo secolo descrivendo la vita delle prime comunità cristiane.
( Lettera a Diogneto cap. 5-6 ).
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