Sarete miei testimoni |
La rivelazione di Dio è stata progressiva e graduale.
Egli ha condotto quasi per mano il suo popolo e gli ha fatto comprendere il mistero del suo piano di salvezza.
Con la venuta di Gesù la rivelazione ha raggiunto il suo culmine e la sua luce piena si è manifestata a tutti gli uomini.
Nei libri dell'Antico Testamento si parla dello spirito di Dio o spirito del Signore Dio.
Con queste espressioni gli autori sacri volevano indicare la presenza, la grandezza e la potenza di Dio, che agiva nella storia di Israele.
"In principio Dio creò il cielo e la terra.
Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque".
( Leggi Gen 1,1-2,4 )
I sapienti del popolo di Israele insegnavano che il mondo è opera dello spirito del Signore Dio.
Ovunque nasce la vita, agisce lo spirito creatore.
Il Signore ordinò un giorno a Samuele di ungere re del suo popolo colui che egli si era scelto.
Quando Davide fu innanzi a Samuele, "il Signore gli disse: "Alzati e ungilo: è lui!".
Samuele prese il corno dell'olio e lo consacrò con l'unzione in mezzo ai suoi fratelli e lo spirito del Signore si posò su Davide da quel giorno in poi".
( L'unzione di Davide è narrata in 1 Sam 16,1-13 )
Come Davide ogni re di Israele riceveva l'unzione con l'olio profumato e veniva consacrato capo del popolo.
L'olio era simbolo di fortezza e segno di potere che derivava da Dio stesso.
Afferrato dall'angoscia, a causa delle persecuzioni, Geremia gridava: "Sono diventato oggetto di scherno ogni giorno; ognuno si fa beffe di me.
Mi dicevo: non penserò più a lui, non parlerò più in suo nome.
Ma nel mio cuore c'era come un fuoco ardente, chiuso nelle mie ossa, mi sforzavo di contenerlo, ma non potevo".
( Leggiamo la confessione del profeta in Ger 20,7-11 ).
Lo spirito entra come fuoco ardente nel cuore dei profeti e fa' di loro i portavoce di Dio in mezzo al popolo.
Secondo la parola dei profeti, quando il Messia verrà, lo spirito di Dio sarà su di lui e inizierà per il mondo un'era nuova: "Lo spirito del Signore Dio è su di me; perché il Signore mi ha consacrato con l'unzione, mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai miseri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare la libertà degli schiavi, la scarcerazione dei prigionieri, a promulgare l'anno di misericordia del Signore".
( Questa profezia sul Messia è in Is 61,1-11 )
Messia vuol dire consacrato, l'Unto del Signore, in greco Cristo.
Nella sinagoga di Nazaret Gesù proclamerà: "Oggi si è adempiuta questa scrittura".
( Leggi Lc 4,16-21 ).
Tutta la vita di Gesù è segnata dalla presenza dello Spirito.
Nato per opera dello Spirito Santo da Maria vergine, Gesù opera e parla sotto l'azione potente dello Spirito che riceve nel battesimo al Giordano ( leggi Mc 1,9-10 ).
È dallo Spirito che Gesù trae la forza di annunciare il regno di Dio e di liberare gli uomini dalle loro schiavitù: la malattia, il peccato, la morte.
Nella risurrezione di Gesù lo Spirito si manifesta datore di vita.
La sera di Pasqua Gesù appare ai discepoli.
Ad essi dona il suo Spirito per portare agli uomini la pace e la liberazione dal peccato.
"Pace a voi. Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi".
Dopo aver detto questo alitò su di loro e disse: "Ricevete lo Spirito Santo: a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi". ( Gv 20,21-23 ).
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