Sarete miei testimoni |
La novità di vita in Cristo risorto, di cui il dono dello Spirito nella Confermazione ci rende particolarmente partecipi, non può restare nascosta in noi: deve manifestarsi attraverso le scelte concrete e in un nuovo stile di vita.
Lo Spirito Santo fa superare ogni timore, rende forti e coraggiosi nella testimonianza, spinge ad annunciare a tutti, con la parola e le opere, che Gesù è il Signore.
Così è stato per gli apostoli il giorno di Pentecoste, per i martiri che hanno dato la vita per Cristo, e per i santi, eroici nella carità e nella fede.
Così è per i ragazzi che accolgono oggi la novità di Cristo.
Il Signore ci manda nel mondo e ci vuole coraggiosi, prudenti e leali.
Gesù dice: "Siate prudenti come serpenti e semplici come colombe". ( Mt 10,16 )
Di fronte al male impariamo a comportarci con animo semplice, senza ricambiare inganno con inganno e senza cercare vendetta, ma pronti a sostenere ciò di cui siamo convinti e a difendere chi è debole.
Noi crediamo che è sempre meglio vincere il male con il bene.
È sempre giusto tenersi lontano da chi non si comporta bene e dà cattivo esempio?
Non possiamo approvare coloro che fanno il male e se ne vantano, né dobbiamo lasciarci intimorire da loro.
Perché, a volte, si sente solo la voce di chi fa il male?
Forse non ci sono cristiani convinti, o forse hanno timore di parlare e di professare apertamente la loro fede?
Lo Spirito Santo spinge i cristiani sulla via della giustizia.
Praticare la giustizia è dare a ogni persona ciò che gli è dovuto: non solo i beni materiali come il denaro, ma anche la libertà, il rispetto, l'accoglienza, l'aiuto, il sostegno, la difesa.
È mettere in pratica l'insegnamento di Gesù: "Amerai il prossimo tuo come te stesso". ( Mc 12,31 )
"Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro". ( Mt 7,12 )
Ai ragazzi piace misurarsi in gare sportive e in giochi di abilità perché si veda chi è più bravo.
Il gioco e lo sport sono importanti; in essi non si misura soltanto la forza dei muscoli, ma anche l'ingegno, l'abilità e l'esperienza.
Nella vita, più ancora della forza fisica e dell'ingegno, conta la forza interiore che è dono dello Spirito Santo e insieme frutto di lungo esercizio.
Essa rende capaci di essere fedeli ai propri impegni, ideali e valori, anche in mezzo alle difficoltà.
L'apostolo Paolo ci esorta: "Fratelli, attingete forza nel Signore e nel vigore della sua potenza". ( Ef 6,10 )
A volte è difficile mantenere la parola data.
Costa sempre riconoscere i propri torti.
E più comodo cercare delle scuse, sfuggire alle proprie responsabilità.
La falsità è l'arma dei deboli. La verità è la virtù dei forti.
Sono parole di Gesù: "Il vostro parlare sia sì, sì; no, no". ( Mt 5,37 )
Il coraggio di dire sempre la verità, anche quando può provocare sconfitte o delusioni, è da grandi.
E il coraggio dei martiri che sostenuti dallo Spirito hanno affermato la verità di Cristo anche a costo della vita.
Saper perdonare è uno dei segni più grandi della novità di vita che il cristiano riceve in dono dallo Spirito.
Perdonare significa ridar fiducia a colui che ci ha fatto torto, che è stato prepotente, che ci ha trattato male.
Chi perdona non fa notizia eppure, come Gesù dall'alto della croce, è vincitore.
La parola di Gesù è così nuova che sembra persino incredibile: "Io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra!". ( Mt 5,39 )
Tutto ciò che l'uomo ha deve servire per la sua crescita e per il bene di tutti.
Spesso l'uomo si dimentica di questo, sciupa le cose, diventa egoista e schiavo di ciò che possiede.
Più ha e più vorrebbe avere.
La temperanza è saper usare ciò che si ha nel rispetto di sé, degli altri, della natura e delle realtà create.
Ciò esige capacità di saper dominare istinti e desideri.
Lo Spirito ci aiuta a vivere la parola di Gesù: "Non potete servire a Dio e al denaro". ( Mt 6,24 )
"Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date". ( Mt 10,8 )
Nella liturgia della Confermazione, l'assemblea prega il Padre perché effonda il suo Spirito su tutto il genere umano e lo conduca a formare una sola famiglia.
Per il mondo intero: perché tutti gli uomini, che hanno un solo Creatore e Padre, si riconoscano fratelli, al di là di ogni discriminazione e cerchino con lealtà il regno di Dio, che è pace e gioia nello Spirito Santo, preghiamo.
Ascoltaci o Signore! O Dio, che hai dato lo Spirito Santo agli Apostoli, e per mezzo di essi e dei loro successori hai voluto trasmetterlo a tutti i membri della tua Chiesa: esaudisci la nostra preghiera, e continua oggi, nella comunità dei credenti, i prodigi che il tuo amore ha operato agli inizi della predicazione del Vangelo.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Vieni, Spirito di servizio, edifica la tua Chiesa nell'unità e nella pace, perché sia solidale con le gioie e le sofferenze di tutti gli uomini.
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