Vi ho chiamato amici |
La storia delle religioni è la storia degli uomini che cercano Dio.
Perché un desiderio così profondo di arrivare a lui?
Dentro di noi nascono e vivono molte aspirazioni: cerchiamo la verità, desideriamo la giustizia e attendiamo amore.
Nello stesso tempo temiamo di sbagliare, facciamo ciò che non è giusto, conosciamo l'egoismo e l'odio.
E con le nostre sole forze non riusciamo a renderci ragione del perché viviamo e dove stiamo andando.
Per capire il senso della vita, l'uomo procede come a tentoni, con timore e speranza.
Le religioni di tutti i tempi ne sono il segno più evidente.
Esse hanno tenuto viva questa fede: "Il segreto della vita è legato a Dio".
L'uomo porta in sé una nostalgia nascosta di Dio ed è capace di ascoltare la sua voce e riconoscere la sua presenza.
E se Dio stesso venisse incontro alle nostre aspirazioni profonde e ci aprisse gli occhi per capire il mistero della vita?
Cerchiamo continuamente Dio.
Egli non è lontano da noi, sue creature. In lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo.
O Ahura-Mazda, tu ami tutti e sei amato da tutti.
Tu sei l'ultima meta di ogni uomo.
Tutto ciò che abbiamo di nobiltà, di sincerità e di saggezza, proviene da te.
Fammi giungere a te, fammi giungere a te con le mie preghiere di lode e i miei inni di glorificazione.
Dimmi cos'è il tuo regno e qual è la tua volontà.
O Dio onnisciente, fammi arrivare a te mediante il tuo spirito.
O Ahura-Mazda, io voglio soltanto due cose: mettermi in contatto con te e parlare con te.
( Dal libro Avesta. Preghiera della religione di Zoroastro, sorta in Persia nel VII secolo a. C. )
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