Vi ho chiamato amici |
Il sacerdote, ministro di Cristo e della Chiesa, ascolta nel segreto la confessione dei peccati.
Non basta guardare al passato. Sei invitato a prendere decisioni davanti a Gesù Cristo e a confrontare con lui il tuo progetto di vita.
Nel dialogo con il sacerdote non presentiamo unicamente i nostri peccati, ma anche gli ideali di bene che Dio ha messo nel nostro cuore.
Dopo la confessione dei peccati il sacerdote ci invita a manifestare il pentimento per aver offeso il Signore e il proposito di non peccare.
"Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi, e molto più perché ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa.
Propongo col tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato.
Signore, misericordia, perdonami".
"Signore Gesù, che volesti esser chiamato amico dei peccatori, per il mistero della tua morte e risurrezione liberami dai miei peccati e donami la tua pace, perché io porti frutti di carità, di giustizia e di verità".
Signore Gesù, Figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore.
Indice |