Vi ho chiamato amici |
Lo Spirito Santo ha fatto sentire la sua voce nel cuore dei primi ascoltatori di Pietro a Gerusalemme il giorno di Pentecoste, come fa con noi continuamente e con "quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro" ( At 2,39 ).
Nelle parole degli apostoli avvertiamo la chiamata che Dio rivolge a ciascuno di noi.
Egli chiama per primo e chiama per amore a far parte della Chiesa.
Il senso di questa vocazione gratuita era già nella coscienza del popolo d'Israele: "Il Signore si è legato a voi, popolo d'Israele, e vi ha scelti, non perché siete più numerosi di tutti gli altri popoli - siete infatti il più piccolo di tutti i popoli - ma perché il Signore vi ama e perché ha voluto mantenere il giuramento fatto ai vostri padri" ( Dt 7,7-8 ).
L'amore di Dio è per il mondo intero e per gli uomini di ogni generazione.
Come descrivere il nuovo popolo che è la Chiesa, ricco della benedizione di Dio che non è legata ad una sola nazione o a una razza, a un solo territorio o ad una sola cultura?
Pietro, prima di morire martire nella persecuzione di Nerone, scriveva ai cristiani dell'Asia Minore: "Stringendovi a Cristo, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio, anche voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo.
Voi siete la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, il popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere meravigliose di lui, che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce; voi che un tempo eravate non-popolo, ora siete il popolo di Dio; voi, un tempo esclusi dalla misericordia, ora avete invece ottenuto misericordia" ( 1 Pt 2,4-5.9-10 ).
La Chiesa si può dunque paragonare a una costruzione spirituale di persone vive, tutte saldamente unite a Cristo.
Le lega con vincoli misteriosi, visibili e soprattutto invisibili, lo Spirito Santo.
È un edificio che si costruisce continuamente, perché deve estendersi sempre più nel cuore di ogni credente e al di là di tutti i confini.
I membri della Chiesa svolgono in essa funzioni diverse, secondo i doni dati a ciascuno dallo Spirito: ogni fedele è in essa come una pietra preziosa e insostituibile.
Ma non basta stare insieme perché vi sia la Chiesa, non sono sufficienti la conoscenza reciproca e la buona volontà dei cristiani, il loro spirito di iniziativa e l'impegno generoso.
Non sono solo le strutture organizzative che rivelano la realtà viva della Chiesa.
Queste sono soltanto segni e aspetti parziali, anche se importanti e sempre imperfetti.
Sono come la facciata esterna dei muri di una casa.
È lo Spirito Santo l'energia nascosta che fa dei cristiani una grande casa di pietre vive, una famiglia, un popolo solo.
Dio solo è colui che edifica la sua casa che è la Chiesa.
La Chiesa, nata da Cristo e animata dallo Spirito, è segno e strumento di comunione tra Dio e gli uomini, annuncio dell'amore del Padre a tutti i popoli.
Come si forma una comunità Cerchiamo negli Atti i racconti delle origini di alcune Chiese locali fondate dagli apostoli.
At 11,19-26: Ad Antiochia per la prima volta i discepoli furono chiamati cristiani.
At 16,11-15: A Filippi, il sabato uscimmo fuori della porta lungo il fiume e sedutici rivolgevamo la parola alle donne là riunite.
At 17,1-9: Giunsero a Tessalonica dove c'era una sinagoga dei giudei.
Paolo vi andò e per tre sabati discusse con loro sulla base delle Scritture.
At 18,1-11: A Corinto molti, udendo Paolo, credevano e si facevano battezzare.
Paolo si fermò un anno e mezzo, insegnando fra loro la parola di Dio.
Indice |