Sinodo straordinario del 1969
Tema: La cooperazione tra la Santa Sede e le Conferenze episcopali |
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11-10-1969 | Omelia Paolo VI | txt |
Questa assemblea aveva all'ordine del giorno la ricerca e lo studio di vie e mezzi per mettere in pratica la collegialità dei Vescovi con il Papa, come risulta dalle dichiarazioni del Concilio Vaticano II sulla Chiesa.
Quest'Assemblea ha aperto la porta ad una più larga partecipazione dei Vescovi con il Papa e dei Vescovi tra loro nella cura pastorale della Chiesa universale.
La grande importanza di questa assemblea comprendeva due punti basilari:
la collegialità dei Vescovi con il Papa e
le Conferenze Episcopali nella loro relazione con il Papa e con i singoli Vescovi.
Varie raccomandazioni vennero inoltrate al Santo Padre che le prese tutte in considerazione.
Tuttavia, tre proposte ricevettero immediata attenzione:
1) che il Sinodo si riunisca ad intervalli regolari: ogni 2 anni ( intervallo più tardi modificato per volontà del Santo Padre, ampliato di fatto a "ogni tre o quattro anni" );
2) che la Segreteria Generale possa procedere ad un lavoro organizzato e funzionale nel tempo intermedio delle Assemblee sinodali;
3) che sia permesso ai Vescovi di suggerire argomenti per le future Assemblee.