La giustizia nel mondo |
1. Convenuti da ogni parte del mondo, in comunione con tutti i credenti in Cristo e con l'intera famiglia umana, ed aprendo il nostro cuore al soffio dello Spirito che tutto rinnova, noi ci siamo interrogati circa la missione che spetta al Popolo di Dio per la promozione della giustizia nel mondo.
2. Scrutando « i segni dei tempi » e cercando di scoprire il senso del divenire della storia, mentre partecipiamo alle aspirazioni e agli interrogativi di tutti quegli uomini che vogliono costruire un mondo più umano, intendiamo ascoltare la parola di Dio per convertirci all'adempimento del disegno divino per la salvezza del mondo.
3. Anche se non è nostro compito elaborare un'analisi approfondita della situazione nel mondo, abbiamo potuto cogliere, tuttavia, le gravi ingiustizie che intrecciano su questa terra degli uomini una rete di dominazioni, di oppressioni e di abusi, che soffocano la libertà e impediscono alla maggior parte del genere umano di partecipare all'edificazione e al godimento di un mondo più giusto e più fraterno.
4. Abbiamo, nel contempo, avvertito un intimo movimento che scuote il mondo fin dalle sue profondità.
Ci sono - vogliamo dire - dei fatti che rappresentano un contributo per la promozione della giustizia.
Si sviluppa nei raggruppamenti umani e tra gli stessi popoli una nuova consapevolezza che li scuote da un rassegnato fatalismo e li incita a volere la propria liberazione e la responsabilità del proprio destino.
Si scoprono le aspirazioni degli uomini che esprimono la speranza di un mondo migliore e la volontà di cambiare tutto ciò che non si può ulteriormente tollerare.
5. Ascoltando il forte grido di coloro che soffrono violenza e sono conculcati da sistemi e da meccanismi ingiusti, e insieme l'appello del mondo che nella sua perversità contraddice al disegno del Creatore, ci siamo resi conto della vocazione della chiesa a esser presente nel cuore del mondo, predicando ai poveri la buona novella, agli oppressi la liberazione ed agli afflitti la gioia.
Le speranze e gli impulsi, che scuotono profondamente il mondo, non sono alieni dal dinamismo del Vangelo, il quale, per virtù dello Spirito santo, libera gli uomini dal peccato personale e dalle sue conseguenze nella vita sociale.
6. L'incertezza della storia e le stesse convergenze, che pur faticosamente sorgono lungo il cammino ascensionale della comunità umana, ci portano a rivolgerci alla storia sacra, nella quale Dio si è a noi rivelato, manifestandoci il suo disegno di liberazione e di salvezza nella sua progressiva attuazione e, una volta per sempre, compiutosi nella pasqua del Cristo.
L'agire per la giustizia ed il partecipare alla trasformazione del mondo ci appaiono chiaramente come dimensione costitutiva della predicazione del Vangelo, cioè della missione della chiesa per la redenzione del genere umano e la liberazione da ogni stato di cose oppressivo.
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