Catechismo della Chiesa Cattolica |
422 La Buona Novella: Dio ha mandato il suo Figlio |
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« Ma quando venne la pienezza del tempo,
Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per
riscattare
coloro che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l'adozione a figli
» |
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Ecco la Buona Novella riguardante « Gesù Cristo, Figlio di Dio
» ( Mc 1,1 ): Dio ha visitato il suo
popolo, |
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423 Noi crediamo e professiamo che Gesù di Nazaret, nato ebreo da una figlia d'Israele, a Betlemme, al tempo del re Erode il Grande e dell'imperatore Cesare Augusto, di mestiere carpentiere, morto crocifisso a Gerusalemme, sotto il procuratore Ponzio Pilato, mentre regnava l'imperatore Tiberio, è il Figlio eterno di Dio fatto uomo, il quale è « venuto da Dio » ( Gv 13,3 ), « disceso dal cielo » ( Gv 3,13; Gv 6,33 ), « venuto nella carne » ( 1 Gv 4,2 ); infatti « il verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità… Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia » ( Gv 1,14.16 ). |
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424 Mossi dalla grazia dello Spirito Santo e attirati dal Padre, noi, riguardo a Gesù, crediamo e confessiamo: « Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente » ( Mt 16,16 ). Sulla roccia di questa fede, confessata da san Pietro, Cristo ha fondato la sua Chiesa. ( Mt 16,18 )3 |
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Indice |
3 | San Leone Magno, Sermones, 4,3: PL 54, 151; San Leone Magno, Sermones, 51, 1: PL 54, 309B; San Leone Magno, Sermones, 62, 2: PL 54, 350C-351A; San Leone Magno, Sermones, 83, 3: PL 54, 432A |