Catechismo della Chiesa Cattolica |
2064 Il Decalogo nella Tradizione della Chiesa |
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Fedele alla Scrittura e in conformità all'esempio di Gesù, la Tradizione della Chiesa ha riconosciuto al Decalogo un'importanza e un significato fondamentali. |
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2065 A partire da sant'Agostino, i « dieci comandamenti » hanno un posto preponderante nella catechesi dei futuri battezzati e dei fedeli. Nel secolo quindicesimo si prese l'abitudine di esprimere i precetti del Decalogo in formule in rima, facili da memorizzare, e positive. Sono in uso ancor oggi. I catechismi della Chiesa spesso hanno esposto la morale cristiana seguendo l'ordine dei « dieci comandamenti». |
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2066 La divisione e la numerazione dei comandamenti hanno subito variazioni nel corso della storia. Questo catechismo segue la divisione dei comandamenti fissata da sant'Agostino e divenuta tradizionale nella Chiesa cattolica. È pure quella delle confessioni luterane. I Padri greci hanno fatto una divisione un po' diversa, che si ritrova nelle Chiese ortodosse e nelle comunità riformate. |
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2067 I dieci comandamenti enunciano le esigenze dell'amore di Dio e del prossimo. |
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I primi tre si riferiscono principalmente all'amore di Dio e gli altri sette all'amore del prossimo.
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2068 Il Concilio di Trento insegna che i dieci comandamenti obbligano i cristiani e che l'uomo giustificato è ancora tenuto ad osservarli.15 |
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E il Concilio Vaticano II lo ribadisce: « I vescovi, quali successori degli Apostoli, ricevono dal Signore… la missione di insegnare a tutte le genti e di predicare il Vangelo ad ogni creatura, affinché tutti gli uomini, per mezzo della fede, del Battesimo e dell'osservanza dei comandamenti, ottengano la salvezza ».16 |
Indice |
14 | Sant'Agostino, Sermones, 33, 2, 2 |
15 | Concilio di Trento |
16 | Lumen gentium 24 |