Catechismo della Chiesa Cattolica

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II. Il rispetto della dignità delle persone

2297 Il rispetto dell'integrità corporea

I rapimenti e la presa di ostaggi fanno regnare il terrore e, con la minaccia, esercitano intollerabili pressioni sulle vittime.

Essi sono moralmente illeciti.

Il terrorismo minaccia, ferisce e uccide senza discriminazione; esso è gravemente contrario alla giustizia e alla carità.

La tortura, che si serve della violenza fisica o morale per strappare confessioni, per punire i colpevoli, per spaventare gli oppositori, per soddisfare l'odio, è contrario al rispetto della persona e della dignità umana.

Al di fuori di prescrizioni mediche di carattere strettamente terapeutico, le amputazioni, mutilazioni o sterilizzazioni direttamente volontarie praticate a persone innocenti sono contrarie alla legge morale.60

2298 Nei tempi passati, da parte delle autorità legittime si è fatto comunemente ricorso

2267

a pratiche crudeli per salvaguardare la legge e l'ordine, spesso senza protesta dei pastori della Chiesa, i quali nei loro propri tribunali hanno essi stessi adottato le prescrizioni del diritto romano sulla tortura.

Accanto a tali fatti deplorevoli, però, la Chiesa ha sempre insegnato il dovere della clemenza e della misericordia; ha vietato al clero di versare il sangue.

Nei tempi recenti è diventato evidente che tali pratiche crudeli non erano né necessarie per l'ordine pubblico, né conformi ai legittimi diritti della persona umana.

Al contrario, esse portano alle peggiori degradazioni.

Ci si deve adoperare per la loro abolizione.

Bisogna pregare per le vittime e per i loro carnefici.

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60 Pio XI, Lett. enc. Casti connubii