Catechismo della Chiesa Cattolica |
2683 Una nube di testimoni |
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I testimoni che ci hanno preceduto nel Regno, ( Eb 12,1 ) specialmente coloro che la Chiesa |
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riconosce come « santi », partecipano alla tradizione vivente della preghiera, mediante l'esempio della loro vita, la trasmissione dei loro scritti e la loro preghiera oggi. Essi contemplano Dio, lo lodano e non cessano di prendersi cura di coloro che hanno lasciato sulla terra. Entrando nella « gioia » del loro Signore, essi sono stati stabiliti « su molto ». ( Mt 25,21 ) La loro intercessione è il più alto servizio che rendono al Disegno di Dio. Possiamo e dobbiamo pregarli d'intercedere per noi e per il mondo intero. |
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2684 Nella comunione dei santi si sono sviluppate, lungo la storia delle Chiese, diverse spiritualità. |
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Il carisma personale di un testimone dell'Amore di Dio per gli uomini si è potuto trasmettere, come « lo spirito » di Elia a Eliseo ( 2 Re 2,9 ) e a Giovanni Battista, ( Lc 1,17 ) perché alcuni discepoli avessero parte a tale spirito.34 Una spiritualità è anche alla confluenza di altre correnti, liturgiche e teologiche, e testimonia dell'inculturazione della fede in un contesto umano e nella sua storia. Le spiritualità cristiane partecipano alla tradizione vivente della preghiera e sono guide indispensabili per i fedeli. Esse, nella loro ricca diversità, riflettono l'unica e pura Luce dello Spirito Santo.
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Indice |
34 | Perfectae caritatis 2 |
35 | San Basilio di Cesarea, Liber de Spiritu Sancto, 26, 62: PG 32, 184 A |