Catechismo maggiore |
Il sesto articolo del Credo c'insegna che Gesù Cristo, quaranta giorni dopo la sua risurrezione, alla presenza dei suoi discepoli, ascese da se stesso al cielo, e che essendo, come Dio, eguale al Padre nella gloria, come uomo é stato innalzato sopra tutti gli Angeli e tutti i Santi, e costituito Signore di tutte le cose.
Gesù Cristo dopo la sua risurrezione stette quaranta giorni sulla terra, prima di salire al cielo, per provare con varie apparizioni che era veramente risorto, e per istruire sempre più e confermare gli Apostoli nelle verità della fede.
Gesù Cristo è salito al cielo:
1° per prendere possesso del suo regno meritato colla sua morte;
2° per preparare il nostro posto di gloria e per essere nostro Mediatore ed Avvocato appresso il Padre;
3° per mandare lo Spirito Santo ai suoi Apostoli.
Si dice di Gesù Cristo che salì al cielo, e della Madre sua santissima che fu assunta, perché Gesù Cristo, essendo Uomo-Dio, per virtù propria salì al cielo, ma la Madre che era creatura, sebbene la più degna di tutte, salì al cielo per virtù di Dio.
La parola: siede significa il pacifico possesso, che Gesù Cristo ha della sua gloria, e le parole: alla destra di Dio Padre onnipotente esprimono che Egli ha il posto d'onore sopra tutte le creature.
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