Catechismo maggiore |
L'ottavo articolo del Credo c'insegna che vi è lo Spirito Santo, terza Persona della santissima Trinità, che Egli è Dio eterno, infinito, onnipotente, Creatore e Signore di tutte le cose, come il Padre e il Figliuolo.
Lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figliuolo per via di volontà e di amore, come da un solo principio.
Si dice che sono eterne tutte e tre le Persone, perché il Padre ab eterno ha generato il Figliuolo; e dal Padre e dal Figliuolo ab eterno procede lo Spirito Santo.
La terza Persona della santissima Trinità si chiama particolarmente col nome di Spirito Santo perché Essa procede dal Padre e dal Figliuolo per modo di spirazione e d'amore.
Allo Spirito Santo viene attribuita specialmente la santificazione delle anime.
Sì, tutte e tre le divine Persone ci santificano egualmente.
La santificazione delle anime si attribuisce in particolare allo Spirito Santo perché essa è opera d'amore, e le opere d'amore si attribuiscono allo Spirito Santo.
Lo Spirito Santo discese sopra gli Apostoli nel giorno della Pentecoste, cioè cinquanta giorni dopo la Risurrezione di Gesù Cristo, e dieci dopo la sua Ascensione.
Gli Apostoli erano riuniti nel cenacolo in compagnia di Maria Vergine e degli altri discepoli, e perseveravano nell'orazione, aspettando lo Spirito Santo, che Gesù Cristo aveva loro promesso.
Lo Spirito Santo confermò nella fede gli Apostoli, li riempì di lumi, di forza, di carità e dell'abbondanza di tutti i suoi doni.
Lo Spirito Santo è stato mandato per tutta la Chiesa, e per ogni anima fedele.
Lo Spirito Santo, come l'anima nel corpo, vivifica la Chiesa con la sua grazia e coi suoi doni; vi stabilisce il regno della verità e dell'amore; e l'assiste perché conduca sicuramente i suoi figliuoli per la via del cielo.
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