Catechismo di S. Pio X |
L'Ordine è il sacramento che dà la potestà di compiere le azioni sacre riguardanti l'Eucaristia e la salute delle anime, e imprime il carattere di ministri di Dio.
Ministro dell'Ordine è il Vescovo, che dà lo Spirito Santo e là potestà sacra con l'imporre le mani e consegnare gli oggetti sacri propri dell'Ordine, dicendo le parole della forma prescritta.
Il sacramento che fa i ministri di Dio si chiama Ordine, perché comprende vari gradi di ministri, l'uno subordinato all'altro, dai quali risulta la sacra Gerarchia.
I gradi della sacra Gerarchia sono: gli Ordini minori, il Suddiaconato e il Diaconato, che sono preparatori; il Presbiterato o Sacerdozio che dà la potestà di consacrare l'Eucaristia e di rimettere i peccati; e l'Episcopato, pienezza del Sacerdozio, che dà quella di conferire gli Ordini, e di ammaestrare e governare i fedeli.
La dignità del Sacerdozio è grandissima per la sua potestà sul Corpo reale di Gesù Cristo che rende presente nell'Eucaristia, e sul corpo mistico di Lui, la chiesa, che governa, con la missione sublime di condurre gli uomini alla santità e alla vita beata.
Chi entra negli Ordini deve aver per fine,soltanto la gloria di Dio e la salute delle anime.
Nessuno può entrare a suo arbitrio negli Ordini, ma deve essere chiamato da Dio per mezzo del proprio Vescovo, cioè deve avere la vocazione, con le virtù e con le attitudini al sacro ministero, da essa richieste.
Chi entrasse nel Sacerdozio senza vocazione farebbe malissimo; perché difficilmente potrebbe osservarne gli altissimi doveri, con evidente pericolo di scandali pubblici e di perdizione eterna.
I fedeli hanno il dovere di lasciare ai figli e dipendenti piena libertà di seguir la vocazione; inoltre di chiedere a Dio buoni pastori e ministri, e di digiunare a tal fine nelle quattro Tempora; finalmente di venerare gli ordinati come persone sacre a Dio.
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