24 novembre 1963
Carissimi figli,
Non posiamo in questo momento, di preghiera comune, distogliere il pensiero, un mesto pensiero, dal delitto, che ha sollevato in questi giorni la deplorazione di tutto il mondo ( la tragica morte del presidente Kennedy ).
Il Nostro pensiero, dopo quello di suffragio per chi è mancato a questa vita, e di conforto per quelli che rimangono nel lutto e nel rimpianto, scopre quanta capacità di odio e di male ci sia ancora nel mondo, quanta minaccia per l'ordine civile e per la pace; quanto bisogno della grazia di Dio, della Sua misericordia e del Suo perdono.
Ecco: preghiamo come Gesù ci ha insegnato: non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.
E così sia, per l'intercessione materna e umanissima di Maria Vergine, alla Quale ora Ci rivolgiamo con l'Angelus Domini.