19 luglio 1964

Carità piena operosa vigilante

Carissimi,

Vi invitiamo tutti a questa preghiera diventata ormai abituale e che ci serve per indirizzare al Signore alcune buone intenzioni suggerite dalla comune esperienza.

Invitiamo perciò voi tutti, lieti di vedervi qui intorno a Noi, ad associarvi a questo momento spirituale e, in questa comune preghiera, Ci rivolgiamo altresì a coloro che sappiamo essere in ascolto nella piazza S. Pietro.

Per mezzo di collegamento radiofonico, essi ascoltano la Nostra voce e quindi inviamo loro un saluto e la Benedizione.

Il Nostro pensiero oggi è questo: siamo nel periodo estivo, fuori dalle nostre sedi abituali.

In queste condizioni, di solito, si lasciano in disparte i pensieri gravi e le preoccupazioni per il prossimo.

Occorre, invece, nella carità della nostra preghiera accogliere sempre il ricordo delle necessità che ci circondano, giacché molte ve ne sono e gravi e dobbiamo farne oggetto della nostra preghiera e di questo caro momento di comunione spirituale.

La nostra carità sia, dunque, piena, operosa, vigilante.

Essa implori dal Signore, per il popolo a noi più vicino, un ordine forte, giusto, sociale, effettivo e accolto dalla generalità dei cittadini buoni e sostenitori appunto della pace interna e dell'onore del proprio Paese.

Si deve inoltre pregare anche per gli altri Paesi, singolarmente per quelli che sono turbati da dolorose vicende interne, affinché non perdano il senso della loro missione di pace e di giustizia in mezzo alla umanità.

Né mancano, purtroppo, sintomi o minacce di conflitti.

Dio voglia che sia scongiurato un così esiziale pericolo.

Ed ecco allora che, raccogliendo con questi grandi e gravi pensieri anche quelli che voi avete nel cuore, tutti i vostri desideri, le ansie e le angustie, ne facciamo argomento di particolare supplica al Signore mediante la orazione che rivolgiamo alla Madre di Dio.

E la Vergine Santissima, che invochiamo anche con il dolce titolo di Madonna della Fiducia, la renda valida e confortante per tutti.