23 maggio 1965
Oggi la nostra preghiera è interessata dalla presenza sulla piazza - questo grande foro che prende figura di aula sacra - dei 700 ragazzi della periferia della Città.
Noi li salutiamo di cuore, assicurandoli che essi - e tutta la popolazione che vive ai margini della Città - non sono lontani dal Nostro affetto; sono anzi tanto vicini, come lo sono i fanciulli, i giovani, il popolo bisognosi d'assistenza, di interessamento, di stima, e di cuore.
Volentieri, carissimi figli, vi associamo alla Nostra preghiera.
E salutiamo ed incoraggiamo i bravissimi giovani e signorine e signore che si occupano di questa fraterna assistenza, così provvida, così esemplare, così cristiana.
Ci pare di vedere in voi, carissimi figli, sensibili ai bisogni dei vostri concittadini e capaci di servirli con assiduità silenziosa e amorosa, i migliori rappresentanti della vera gioventù;
voi siete i veri amici della pace,
voi siete i promotori della socialità nuova,
voi siete i portatori della testimonianza cristiana.
Vi benediciamo di cuore, e con voi quanti vi guidano e vi sostengono; e quanti in tante città del mondo operano come voi, perché l'amore e la fede regnino fra gli uomini.
E a questo fine invocheremo la Madonna Santissima.