28 novembre 1965
Il nostro senso religioso, - la nostra pietà -, oggi è risvegliato dall'inizio dell'anno liturgico, dall'Avvento, che ci dispone a comprendere e a celebrare il Natale, il mistero dell'Incarnazione e della nostra salvezza.
Gli spiriti intelligenti e le anime buone sono invitati a dare grande interesse a questo pensiero, a questo periodo, che tende a dare alla vita religiosa la sua vera luce e la sua pienezza per tutto il prossimo anno.
Il nostro senso umano - la nostra carità - è poi risvegliato dalla celebrazione della giornata per gli Emigranti: dobbiamo avere un ricordo per quei nostri fratelli, e sono molti, che, in cerca di lavoro e di pane, lasciano ciò che v'è di più caro al mondo, la famiglia e la patria.
Dobbiamo preparare per gli Emigranti e aiutare col nostro obolo l'opera per la loro assistenza morale e religiosa.