19 dicembre 1965
La parola, che oggi sale alle Nostre labbra per questo saluto settimanale, è l'augurio del buon Natale.
Buon Natale per voi, buon Natale per la città di Roma, buon Natale per tutta la Chiesa, per tutto il mondo!
Ma non vi possiamo tacere che il Nostro animo è pieno di tristezza per tante divisioni e lotte e antagonismi, che turbano l'umanità e che, in diverse parti, suscitano conflitti fra i popoli.
Tra questi: il Vietnam, un paese che Ci è molto caro, e che ha un suo posto distinto nella civiltà: la guerra nel Vietnam si fa più grave e sanguinosa.
Cresce il numero dei combattenti.
Cresce il numero delle vittime.
Cresce la massa pietosa dei profughi.
Cresce il pericolo di più vaste conflagrazioni.
Dov'è la pace?
Dov'è il Natale, umano e cristiano?
Abbiamo ascoltato voci di trattative per risolvere il conflitto.
Sappiamo di qualche proposta d'una tregua; d'una tregua d'armi, almeno per il giorno benedetto di Natale.
E sappiamo di tanti volonterosi uomini di Stato che cercano di risolvere la difficile vertenza.
Ma sappiamo specialmente che milioni di cuori trepidano, soffrono, aspettano che la pace ritorni.
Ecco: Noi plaudiamo a quanti si adoperano con lealtà per comporre il minaccioso conflitto.
Noi vorremmo che almeno - almeno! - la proposta di tregua fosse accolta e realizzata!
Affinché il Natale sia per tutti giorno sacro alla pace!
Noi la raccomandiamo alla saggezza ed al cuore dei Capi responsabili.
Noi facciamo voti che alla tregua succeda la riflessione, poi il negoziato, poi finalmente l'equilibrio, la concordia e la pace.
Uniamo, Figli carissimi, all'augurio la preghiera; e che Maria, centro con Cristo del Natale, ci si dimostri.
Madre e Regina della pace!
Abbiamo poi qui la statua di San Giuseppe Lavoratore da benedire.
Essa è destinata alla chiesa di San Michele, Munhall, a Pittsburgh, Pennsylvania, negli Stati Uniti d'America, e precisamente nella zona delle grandi fonderie d'acciaio, tanto che la chiesa è detta "The Steelworkers' Church": la Chiesa dei Lavoratori dell'acciaio.
La statua è stata fusa a Roma, dalla fonderia Bruni, e sarà subito spedita in America, per essere messa sulla facciata della Chiesa suddetta.
Benediciamo volentieri la statua, invocando la protezione di San Giuseppe su tutto quel centro minerario e industriale; e benediciamo insieme il Vescovo di Pittsburgh, il Canonico Altany, Parroco di quella chiesa, e quanti hanno concorso e lavorato per quest'opera d'arte e di pietà religiosa.