3 aprile 1966
Pregheremo affinché il Signore ci dia l'intelligenza di questi giorni della Settimana Santa:
giorni sempre grandi,
sempre misteriosi,
sempre molto importanti per gli interessi superiori dell'umanità.
Si tratta di celebrare la memoria della Morte e della Risurrezione di Cristo, cioè della nostra Redenzione.
Si tratta di cercare alla fonte ciò che più ci manca:
la liberazione dalle nostre miserie;
la fratellanza fra gli uomini;
la pace delle coscienze e dei popoli;
la speranza sopra il peccato, il dolore, la morte.
Noi moderni, che abbiamo il gusto della rappresentazione artistica e drammatica delle idee, dovremmo apprezzare la rappresentazione liturgica di queste grandi cose che toccano i nostri destini.
Preghiamo appunto per avere l'intelligenza della liturgia della Settimana Santa.