24 aprile 1966
La Chiesa oggi ci invita a pregare per le vocazioni, affinché il Signore le ispiri in anime forti e generose, e affinché queste anime abbiano ad ascoltare la divina chiamata.
Chi vuol bene alla Chiesa, chi comprende i bisogni del mondo deve capire l'importanza di questo gravissimo problema, e deve almeno pregare per la sua soluzione.
È ciò che faremo noi ora invocando l'aiuto della Madonna.
Vediamo nella piazza i rappresentanti della Contrada della Lupa di Siena con i suoi alfieri e i suoi tamburi, nei caratteristici costumi medioevali: li salutiamo di cuore, ed a loro e alla cara e bella città di Siena, patria di S. Caterina e patria di diversi Papi, tra cui Alessandro VII, colui che ha fatto costruire dal Bernini il colonnato monumentale di questa piazza, mandiamo il Nostro saluto e la Nostra Benedizione con l'augurio che tutto il Popolo di Siena, e prima tra esso la contrada della Lupa, sia sempre bravo, gentile e cristiano.
Un saluto anche agli Esploratori Cattolici, che sono in ascolto e che oggi celebrano la loro festa di San Giorgio.
E un altro alle centinaia di Dirigenti della Gioventù Femminile di Azione Cattolica, pure qui presenti, sempre brave e valorose.