29 maggio 1966
Oggi, Pentecoste,
Noi abbiamo nel cuore, e l'avremo nella preghiera, la Chiesa, la Chiesa viva e vera, quella fondata da Cristo e divinata dal suo Spirito, cioè l'umanità che crede nel Signore Gesù e che vive di Lui e per Lui.
È la festa della Chiesa, oggi.
Salutiamo i Vescovi, i Sacerdoti, i Fedeli, tutti coloro che hanno consacrato a Cristo la loro vita.
Salutiamo gli Apostoli, i missionari, i predicatori, gli educatori, gli scrittori, tutti quelli che fanno opera di apostolato e di testimonianza cristiana.
Pensiamo, in modo speciale, a tutti coloro che soffrono per la fede e che sono impediti nella loro giusta e libera professione religiosa.
E pensiamo a quelli che alla Chiesa viva e vera sono chiamati, e sono tutti: i Fratelli separati, i cristiani deboli e infedeli, i lontani, gli avversari.
Affinché all'invito dello Spirito di Cristo tutto il mondo risponda, preghiamo, Figli fortunati e carissimi.