3 luglio 1966
Oggi abbiamo ordinato, qui a S. Pietro, settanta nuovi Sacerdoti, di cui 31 italiani, alcuni spagnuoli, altri di Lovanio, destinati ai Paesi dell'America Latina.
L'apostolato della Chiesa prende proporzioni e direzioni nuove: oggi è questo immenso territorio, che si estende dal Messico fino alla Terra del Fuoco, oggetto di particolare interesse e di grandi speranze da parte della Chiesa.
Anche noi qui preghiamo per quei Popoli a Noi carissimi,
affinché il Signore conservi in loro e fortifichi la fede cattolica, che tutti li qualifica e li nobilita;
affinché siano preservati da esperienze sovversive e antireligiose,
e affinché possano godere nella libertà, nella concordia e nella pace, nuovi sviluppi di vita sociale e di cristiana prosperità.
Augurando a loro questi beni, li invochiamo, com'è ovvio, per tutti e anche per Noi.