14 agosto 1966
Questa giornata di ferragosto ci fa pensare all'evasione di tanta gente dalle loro abitazioni e dalle loro occupazioni abituali, in cerca di svago e di riposo.
Auguriamo che questa evasione - su cui si può fare tanta filosofia - non sia una fuga dall'ordine e dallo spirito, ma piuttosto una ricerca di vero benessere fisico, morale e spirituale.
Ci piace pensare agli incontri, che il ferragosto favorisce; e primo quello delle famiglie, che si riuniscono, che ritrovano se stesse, che godono della letizia e della conversazione domestica.
Così pensiamo agli incontri delle buone amicizie, che questo momento di distensione favorisce.
E pensiamo agli incontri che il turismo rende possibili e che dovrebbero servire a sviluppare le relazioni umane, l'educazione civile, la pace sociale e internazionale.
Agli incontri con Dio pensiamo, che il tempo libero e il contatto con la natura e con i convegni di preghiera e i pellegrinaggi rendono facili e fecondi.
E su tutti questi incontri e su questo nostro, affinché siano buoni, sereni e felici, invochiamo il patrocinio di Maria.