20 novembre 1966
Ancora non possiamo distogliere il pensiero dalle regioni colpite dalle recenti alluvioni, per compiangere le persone provate da tanta sventura, e specialmente tanta povera gente che ha perduto persone care e ogni domestica fortuna.
Sappia che l'abbiamo nel cuore e preghiamo per essa.
Ma più: per consolare e per incoraggiare tutti questi danneggiati a non perdere la fiducia nelle proprie forze, nella solidarietà dei buoni e soprattutto nella Provvidenza del Signore.
E poi vogliamo lodare e sostenere lo sforzo delle Autorità e di tante istituzioni e di tante valorose persone per recare soccorsi rapidi ed efficaci.
La presenza dei giovani specialmente nelle file dei soccorritori volontari Ci sembra ammirabile: essa reca un conforto speciale a tutti, e Noi la benediciamo.
La consolatrice degli afflitti, l'ausiliatrice dei cristiani, Maria Santissima, accolga per questi dolori e per questi conforti la nostra domenicale preghiera.