27 novembre 1966
Ogni domenica la nostra preghiera è sollecitata da qualche grande motivo particolare: oggi è un motivo di carità nazionale, sociale e pastorale, perché oggi, come sapete, si celebra la « Giornata dell'assistenza agli Emigranti italiani », e specialmente a quelli nei Paesi europei.
Non è forse bello e doveroso ricordarsi di questi fratelli, che il bisogno di pane e di lavoro spinge esuli fuori della loro terra e delle loro famiglie?
È un fenomeno grande e grave questo dell'Emigrazione; e la Chiesa, come dal canto loro le Autorità civili, non può non occuparsene, per togliere agli Emigranti il senso d'essere dimenticati e abbandonati, e per sostenere in essi, con la fede religiosa, le loro buone speranze temporali e familiari.
Pregare dunque per questi cari Figli e Fratelli lontani, e beneficare l'opera che cura la loro assistenza spirituale: questo il duplice dovere della giornata.
Questo il pensiero-guida del nostro Angelus.