26 febbraio 1967
Dobbiamo ancora pregare per la pace.
Ci preme moltissimo quella fra i popoli, la quale è tuttora in sofferenza e sempre alla ricerca delle sue vie, difficili e contrastate.
Ma Ci preme anche assai
la pace all'interno degli animi,
la pace delle coscienze,
la pace spirituale con Dio;
ed è quella che la Chiesa sta cercando in questo periodo di preparazione pasquale, promovendola specialmente con la predicazione della parola di Dio e con l'invito alla riflessione e alla conversione interiore.
Tutti ne abbiamo bisogno.
E nessuno, Noi vivamente auguriamo, nessuno tralasci di profittare di questo momento propizio per rimettere in pace la propria anima e per meritare la riconciliazione con Cristo, che è la nostra pace.
Senza dimenticare la pace esteriore, pregheremo oggi specialmente per l'avvento della pace interiore, di cui la Madonna può essere ispiratrice e ausiliatrice.