4 maggio 1967
Questa festività, che celebra l'Ascensione del Signore, segna uno degli aspetti essenziali della vita cristiana, che è quello di guardare in alto, al di là della scena del mondo attuale, al di là del tempo, verso il nostro futuro destino, verso la realtà della vita futura.
Ed è ciò che noi facciamo: con difficoltà, noi moderni specialmente che siamo tanto attratti e quasi incantati dalle realtà temporali.
Ma questa concezione della vita cristiana - escatologica la chiamano, cioè rivolta all'ultimo fine - è quella vera; essa non deprezza la vita presente, ma le dà il suo vero valore, quello di un passaggio, d'un pellegrinaggio, compiuto con cuore libero e pieno di speranza.
Guardare in alto, verso il Signore che ci attende, verso Cristo che viene.
Sarà il dono che chiederemo oggi a Maria con la nostra preghiera.