31 marzo 1968
Voi sapete quale carattere doloroso e drammatico distingua la liturgia di questa domenica, detta appunto di Passione, perché apre la meditazione sul mistero della morte di Cristo, ch'è il mistero della nostra redenzione.
Ma di questo tema tragico e affascinante, che chiude l'Antico Testamento e inaugura il Nuovo Testamento, è fatto discorso nella celebrazione della Messa e dei Riti che ci conducono da oggi al Venerdì Santo e alla notte di Pasqua.
Vogliate riservare a questa meditazione la vostra intelligenza e il vostro cuore.
Noi oggi, per questo incontro esteriore domenicale, vi dobbiamo ricordare la « Giornata dell'Università Cattolica », che chiede a noi tutti comprensione, preghiere ed offerte.
Il tema universitario si è fatto delicato e difficile per le agitazioni che proprio in questo periodo hanno turbato, oltre i limiti della legalità e della nobiltà ideale proprie delle manifestazioni degne dell'alta scuola e delle forme cavalleresche della gioventù pensante e rifuggente da ogni forma violenta e volgare.
Come raccomandare a voi, a tutti, la causa dell'Università Cattolica, anch'essa non estranea all'esplosione dei disordini che tutti conosciamo?
Eppure Noi osiamo, e tanto di più, raccomandarvi la causa della Nostra Università.
È la causa, sì, della Nostra amatissima gioventù studentesca e della categoria dei Maestri della scuola superiore, tanto bisognosa di riforme, di miglioramenti, di sviluppi.
È la causa, quella dell'Università Cattolica, della cultura cristiana in Italia e della sintesi moderna, importantissima, fra la scienza e la fede.
È la causa, per cui uomini degnissimi e tutto il popolo cattolico italiano fecero sforzi mirabili e consacrarono con sacrifici, che non devono andare perduti.
È una causa che a Noi, personalmente, amici da sempre dell'ambiente universitario, sta particolarmente a cuore.
È la causa dell'avvenire spirituale delle presenti e future generazioni.
Non possiamo non affidarla alla vostra comprensione e alla vostra generosità, oggi anzi più che mai.
Dunque: cominciamo con l'invocare sopra la causa universitaria, sopra quella dell'Università Cattolica specialmente, la protezione della « Sede della Sapienza », la Madonna Santissima, col nostro Angelus domenicale.