19 maggio 1968
Voi potete facilmente indovinare a quali intenzioni si rivolge la nostra preghiera:
la prima, che ciascun cittadino compia secondo coscienza e secondo sapienza il dovere civile che caratterizza in Italia questa giornata, e che può essere significativo e determinante per i valori sociali, morali e religiosi di questo Paese, in cui noi tutti abbiamo la sorte e l'onore di vivere.
Poi ancora: non dimentichiamo che in questi giorni si discute e forse si decide della pace nel mondo, e che ancora non si vede facile quella convergenza dei giudizi e delle volontà, la quale dovrebbe aprire la via a felici e tanto sospirate soluzioni onorevoli e pacifiche.
Vi ricorderemo che la Chiesa, nel corso del suo annuale itinerario spirituale, raccomanda in modo speciale la preghiera, a cui la mediazione di Cristo conferisce specifica e potente virtù.
Pregare, pregare bene, pregare molto, pregare con senso cristiano e fiducia cristiana dobbiamo in questi giorni, e ne daremo subito saggio mediante la nostra festiva invocazione a Maria, esempio e conforto della nostra conversazione con la provvida e paterna bontà di Dio.