24 agosto 1969
Vogliamo oggi rivolgere un pensiero speciale alle Famiglie religiose, dalle quali sappiamo circondata questa Nostra dimora estiva.
Sono comunità d'ogni tipo, maschili e femminili, di vita contemplativa e di vita attiva, e fra queste alcune orientate verso le Missioni, altre dedicate alla scuola del popolo, all'assistenza sanitaria, alla carità sociale sotto ogni forma a loro possibile.
Poi vi sono centri di appartenenza a Istituti secolari, case di ritiro spirituale, di riposo, di convegni culturali.
È una corona di gruppi scelti ed omogenei di persone rivolte con la vita e col pensiero alla ricerca e al servizio del regno di Dio; gruppi stabili alcuni, occasionali gli altri.
In parecchi di questi domicili religiosi vi è ora grande impegno e grande fervore: si celebrano in essi i Capitoli generali, cioè riunioni intese alla revisione delle rispettive costituzioni, per ritrovare l'ispirazione originaria e originale delle fondazioni, scaturite per lo più dal genio di carità e di sapienza di anime sante e grandi.
Sono giorni di intensa riflessione, di rinnovamento pratico e di confronto con i bisogni dei tempi nuovi.
È una tensione spirituale meravigliosa.
Il Nostro pensiero segue queste cronache della Chiesa, che cerca la propria evangelica autenticità, e le osserva con affettuoso interesse, non solo nel raggio locale di questo Nostro soggiorno, ma altresì più lontano, dovunque queste comunità dimorano sulla faccia della terra, e vivono in unione di carità, di preghiera, di lavoro.
Intendiamo confortare così la vocazione di queste anime generose e coraggiose, affrancate paradossalmente dal mondo, in cui pur vivono, per cercare in pienezza di amore Cristo, la Chiesa, i fratelli e il mondo stesso, in umiltà di servizio e in grandezza di sacrificio.
E invitiamo tutti i buoni, anche se non sono votati a questo singolare genere di vita, a riconoscerne la dignità, l'esemplarità, la provvidenziale funzione nella Chiesa ed anche nella società profana.
E mandiamo a tutte queste anime religiose, intrepide seguaci di Cristo Signore, un benedicente saluto; e, per loro offriamo oggi la nostra preghiera.