5 ottobre 1969
A voi tutti, Figli carissimi, il Nostro saluto e la Nostra benedizione domenicale.
Ci piace essere un momento fra voi e conversare con voi amichevolmente.
Sappiamo che fra codesta cara e bella folla si trovano i Pellegrini pugliesi, reduci da Assisi, dove ieri sono andati ad onorare San Francesco, Capostipite d'una immensa e multiforme famiglia di seguaci e di devoti, e Protettore speciale d'Italia;
essi hanno portato l'olio della loro regione alla lampada della tomba di questo umile e grandissimo Santo evangelico della Povertà, delle Stimmate e della letizia cristiana.
Noi diamo lode al loro gesto pio e gentile, e facciamo voti che lo spirito del Vangelo arda con fiamma nuova nella loro Regione e non si spenga mai in tutta la Nazione, come in tutto il Popolo cristiano.
E poi vediamo il gruppo cospicuo e numeroso della Confederazione Nazionale delle celebri « Misericordie » di Toscana e d'Italia insieme con i Gruppi dei Donatori di sangue « Fratres »; e vediamo le vostre moderne autoambulanze, strumento e simbolo della vostra rinnovata attività.
Siate i benvenuti, Figli carissimi, a questo appuntamento spirituale, e abbiate le Nostre felicitazioni ed i Nostri voti per la vostra volonterosa rifioritura e per il vostro generoso ammodernamento.
Voi offrite lo spunto per questa Nostra parola festiva, che si fa esortatrice per tutti per la ripresa e per l'incremento della pratica delle così dette « opere di misericordia », sia corporali che spirituali;
e cioè per l'esercizio spontaneo e organizzato della carità, mossa dall'avvertenza e dalla compassione dei bisogni del prossimo e delle sventure altrui,
specialmente là dove l'assistenza pubblica, la quale, si può ben dire, ebbe esempio precursore e stimolante da codesta misericordia, non può sempre arrivare,
e non può avere ciò che avete, come carattere distintivo e forza propulsiva ed elevante, lo spirito della carità di Cristo.
L'intelligenza dei bisogni del prossimo, la spinta della compassione spontanea, l'arte dei mezzi efficaci e fraterni, il silenzioso ma forte senso di Cristo siano sempre con voi,