20 ottobre 1969
Giornata missionaria, quest'oggi!
Noi, tutti insieme, dobbiamo mandare un saluto, sulle ali della preghiera, ai Missionari e alle Missionarie, che sono sparsi nel mondo.
Da questo centro apostolico noi oggi pensiamo a loro, noi guardiamo a loro, come presenti al nostro sguardo affettuoso.
Sono nostri fratelli e nostre sorelle, sono figli e figlie di questa Chiesa una e cattolica; noi li sentiamo nostri; e quanto più lontani nello spazio, tanto più vicini nello spirito.
Noi meditiamo sul dramma della loro libera ed eroica vocazione;
noi ammiriamo il fenomeno religioso che in essi si manifesta,
fenomeno psicologico e sociologico;
fenomeno storico: primitivo, che deriva dal Vangelo, e ultramoderno, che tende alla promozione e all'unificazione dell'umanità;
fenomeno di sacrificio e di salvezza, come quello della croce.
Essi, i missionari, hanno più di tutti capito che il regno di Cristo è venuto, è per tutti, ed ha bisogno dell'apostolo, del missionario, che lo annunci e lo diffonda.
Essi hanno avuto il supremo coraggio di dare tutto, di dare se stessi, di lasciare ogni cosa cara e propria, per essere liberi e vincolati alla cosa che le vale tutte, l'amore a Cristo e per Cristo agli uomini, scoperti come fratelli.
Essi, i Missionari, hanno osato, per il Vangelo, tentare le imprese più difficili;
penetrare dove nessuno arriva;
parlare lingue impossibili senza comprenderle e senza essere compresi;
dare senza ricevere;
rischiare senza temere;
mendicare senza arrossire;
pazientare senza raccogliere;
morire senza terminare l'opera loro,
stanchi, soli, immolando le superstiti nostalgie all'unico, invincibile amore di Cristo, vivente nella sua Chiesa.
Nella sua nuova Chiesa; che essi, i Missionari, hanno fatto nascere; e che ora diventa missionaria di se stessa e di altre ancora; !a Chiesa indigena, la Chiesa locale, di cui Noi abbiamo sperimentato, nel Nostro recente viaggio africano, la freschezza e la vitalità.
Vada oggi a tutta la Chiesa missionaria il Nostro saluto!
E voi, che Ci ascoltate, invocate con noi la Madre della Chiesa e Regina degli Apostoli per tutti gli araldi del messaggio cristiano.