3 maggio 1970
Abbiamo proclamato Santo, cioè canonizzato, un Sacerdote torinese del secolo scorso, Leonardo Murialdo, fondatore della Congregazione di San Giuseppe, che sul suo esempio e col suo spirito è dedicata in modo speciale all'educazione e alla formazione della gioventù, con preferenza per quella del popolo lavoratore.
Meritava il Murialdo d'essere proposto alla venerazione della Chiesa e alla imitazione degli uomini del nostro tempo.
Egli ci offre un esempio di grandissimo valore, che fa scuola:
dobbiamo avere grande amore e grande cura dei giovani della nostra società industriale;
dobbiamo comprendere i problemi sociali che nascono dalla applicazione della scienza e della tecnica al lavoro, e che esigono comprensione e soluzione per la vita nuova della società;
dobbiamo avvertire le esigenze d'una progrediente giustizia per le categorie meno abbienti della popolazione, i poveri, i disoccupati, i bisognosi di qualsiasi specie;
bisogna promuovere uno sviluppo economico e sociale degno dell'uomo;
bisogna dare a chi lavora, a chi soffre, a chi è in umile condizione il senso e la tutela della sua persona umana;
bisogna conservare e infondere nel popolo la coscienza della sua vocazione alla conquista non solo dei beni economici, ma altresì di quelli superiori, della cultura, della fede, della vita spirituale, morale e religiosa.
E tutto questo per amore; per l'amore che Cristo ha profuso nel mondo e che ci ha insegnato a praticare in ogni rapporto umano e sociale.
È quello che distingue la sociologia cristiana, ed è quello che San Leonardo Murialdo, fin dal secolo scorso, ha fatto con la parola e con l'opera.
Cerchiamo di seguire i suoi passi e di averlo per guida e per protettore.