29 giugno 1971
Onoriamo Pietro, l'uomo Simone, figlio di Giovanni, che per la sua ispirata professione della divina messianità di Gesù, Pietra fu proclamato, fondamento della Chiesa, dell'umanità seguace di Cristo e da Lui redenta.
Adoriamo Cristo, Figlio del Dio vivo,
la vera, la prima Pietra per virtù propria,
base della fermezza che non verrà mai meno,
principio primo dell'unità fra i credenti,
unico vero centro e fonte della salvezza del mondo,
Cristo, che comunica all'apostolo questa prerogativa di stabilità, questa missione di unità, per il carisma primario della fede, a lui conferito.
Onoriamo Pietro, per il suo amore a Cristo, e ricordiamo che in seguito alla sua triplice ed espiatrice dichiarazione di amore, egli ebbe l'investitura di sommo pastore del gregge di Cristo.
Onoriamo il mistero di Pietro, che dalla storia riceve tante contestazioni e riceve poi tante conferme, reso esso pure, come Cristo, segno di contraddizione.
Anche oggi è così.
Onoriamo Pietro nella sua affermazione suprema, tema della festa odierna: motivo della costruzione di questa monumentale basilica, cioè del martirio dell'Apostolo-pastore, primo Vescovo di Roma, qualunque sia, fratelli e figli, l'umiltà dell'uomo che vi parla, in cui oggi si riflette e si realizza la successione del Pescatore, eletto Vicario di Cristo, nella fede e nell'amore.
Onoratelo pensando, amando e pregando.