4 luglio 1971
Questa è la stagione degli esami; degli esami scolastici e universitari; tutti lo sappiamo; e la rilevanza statistica degli interessati - degli studenti specialmente, degli insegnanti e delle famiglie -, con la pubblicità che ora circonda questo momento della formazione culturale, ha fatto degli esami un avvenimento, in certa misura, di interesse comune.
Anche Noi ne sentiamo l'attrattiva e ne valutiamo l'importanza.
Per due motivi specialmente:
il primo, per l'occasione che si offre anche a Noi di scendere spiritualmente in mezzo a tanta gioventù impegnata negli studi, e di salutarla lietamente con la immensa simpatia, che ce la rende sempre carissima,
e per esprimerle cordialmente l'augurio che la prova degli scrutini e degli esami sia felice;
e felice sia poi il periodo delle vacanze: per il godimento ristoratore delle libere giornate estive, per l'incontro corroborante con la natura, la campagna, il mare, la montagna, e per l'esercizio psico-fisico dello sport, dell'escursione, del viaggio turistico, eccetera.
Il secondo motivo del Nostro interesse per questa fase degli esami nasce dalla riflessione ch'essa provoca negli animi giovanili; la quale comporta un loro altro esame, interiore questo e personale, un giudizio cioè, forse ancora implicito e sommario, sul valore della vita, sull'orientamento che le deve dare pienezza di significato e di vigore.
Esami e vacanze possono essere momenti decisivi per la coscienza giovanile.
Vogliamo augurare che tale ora di maturità non passi inosservata.
La lettura di qualche libro ispiratore,
la scelta di qualche giorno di ripensamento e di preghiera,
l'autoriscatto interiore dal malumore amaro e decadente, oggi imperativo di moda,
potrebbero ridare alla gioventù
il senso della gioia e della meraviglia per ciò che esiste e per ciò che è bello,
il gusto dell'impegno positivo,
dello sforzo morale e dell'amore per la società e per i suoi rinascenti e crescenti bisogni,
il coraggio di guardare Cristo da vicino.
Fra i giovani, Noi lo sappiamo, molti sentono questo risveglio di vita nuova.
Noi pensiamo a loro.
Ad ogni modo, a tutti man diamo il Nostro benedicente ricordo.
E invitiamo oggi i Nostri ascoltatori a pregare per la nostra gioventù.
Maria, la Madre, avvalori la Nostra orazione.