29 agosto 1971
Noi non possiamo oggi, in questo sereno incontro domenicale, dimenticare un Paese, che, come altre regioni funestate da conflitti di odio e di sangue, attira in questi giorni l'attenzione del mondo: l'Irlanda del Nord, dove la situazione si era recentemente inasprita, e si è poi maggiormente aggravata in seguito all'adozione di eccezionali misure di sicurezza, delle quali si è vivamente risentita una parte almeno di quei cittadini.
Noi non cesseremo d'invocare, in un simile stato di cose, l'aiuto divino, che illumini e sostenga la buona volontà di quanti intendono dedicarsi, con opera altamente meritoria dinanzi a Dio e dinanzi alla storia, alla soluzione pacifica e giusta dei vari problemi, di natura storica, politica e sociale, che travagliano quella comunità.
Noi vorremmo ardentemente che questo Nostro voto trovasse in tutti eco di pronta e generosa rispondenza,
affinché siano risparmiate al Paese altre dolorose prove, e quelle popolazioni,
che una comune credenza cristiana dovrebbe fraternamente avvicinare ed unire,
possano tornare presto a godere del grande bene della pace vera, nella mutua intesa e nella reciproca collaborazione,
che costituiscono la più sicura premessa per il progresso civile e morale della società.
E a tale scopo Noi vi invitiamo, e con voi invitiamo tutti i cristiani, ad unirvi alla Nostra preghiera.