4 aprile 1993
Carissimi fratelli e sorelle!
1. Celebriamo oggi la Giornata mondiale della Gioventù.
I giovani avvertono un bisogno prepotente di vita e questa domenica interpreta splendidamente il loro anelito, non solo perché rievoca la gioia festosa degli abitanti e dei pellegrini di Gerusalemme per l'ingresso messianico del Redentore, ma soprattutto perché costituisce la porta d'ingresso nella grande celebrazione della vita che è la Pasqua.
Carissimi giovani, l'odierna domenica, giorno di gioia e insieme di dolore, ricorda con chiarezza che il cammino verso la vita vera esige il coraggio di morire a se stessi, abbandonando i sentieri del peccato per percorrere la strada stretta del Vangelo.
Tale esigente itinerario dello spirito è simboleggiato dal pellegrinaggio ideale che stiamo compiendo verso l'Incontro mondiale della Gioventù, in programma a Denver, negli Stati Uniti, dal 12 al 15 agosto.
2. Desidero invitare i giovani di ogni paese alla grande festa della Gioventù che avrà luogo a Denver, ma soprattutto spero di vedere là molti giovani provenienti da tutto il continente americano.
Sto facendo questo invito in unione con il Card. Eduardo Pironio, presidente del Pontificio Consiglio per i laici, che, insieme con l'arcivescovo Francis Stafford, sta presiedendo oggi a Denver le celebrazioni per la Domenica delle Palme.
Faccio questo invito in unione con i vescovi di tutte le diocesi degli Stati Uniti, che ringrazio per tutto ciò che stanno facendo per preparare questo avvenimento che, sono sicuro, segnerà una tappa importante del viaggio verso la nuova evangelizzazione.
Giovani d'America e del mondo, Cristo vi attende a Denver.
Lì, nelle Montagne Rocciose del Colorado, rivivremo le positive esperienze di Roma, Buenos Aires, Santiago di Compostela e Częstochowa.
Seguendo la Croce "pellegrina", il simbolo della Giornata Mondiale della Gioventù, andremo in cerca di Dio, per trovarlo nel cuore di una città moderna, per riconoscerlo in tanti giovani pieni di speranza, per sentire il soffio dello Spirito Santo tra tante razze e culture differenti, tutti uniti nel riconoscere Cristo come la via, la verità e la vita di ogni essere umano.
Con grande gioia attendo con ansia quell'importante mostra di fede e giovanilità.
Profondamente desidero incontrare ciascuno di voi.
3. Do appuntamento a tutti per il mese di agosto a Denver, luogo in cui celebreremo anche il V Centenario dell'arrivo del Vangelo nel Continente americano.
Insieme riaffermeremo il nostro deciso "sì" a Cristo e alla sua Chiesa; insieme proclameremo con gioiosa audacia la nostra comune fede; insieme guarderemo al mondo per essere segno e promessa di rinnovata unità.
Alle soglie, ormai, del terzo millennio, Cristo vuole essere ancora, per tutti i popoli dell'America e per il mondo intero, il Dio della vita.
A voi giovani si chiede di essere gli apostoli della speranza evangelica, a voi, durante le celebrazioni di Denver, consegnerò la fiaccola della nuova evangelizzazione.
4. Oggi, celebriamo la Giornata Mondiale della Gioventù: rivolgo un saluto cordiale a tutti i giovani e li invito a prepararsi al grande incontro di Denver, nel prossimo mese di agosto.
Cari giovani, accogliete Cristo che è "la Via, la Verità e la Vita" ( Gv 14,6 ) per portare il suo messaggio al mondo, alle soglie del terzo millennio.
5. Rivolgo un cordiale saluto di benvenuto a tutti i pellegrini, in particolare ai giovani dei paesi di lingua tedesca.
Celebrare insieme la settimana santa e la festa della risurrezione di nostro Signore possa renderci di nuovo coscienti che Cristo è per tutti gli uomini la Via, la Verità e la Vita.
Cercate nella vostra vita di dare un esempio convincente del fatto che Cristo è figlio di Dio e di essere veri portatori di speranza della nuova evangelizzazione.
Spero di poter salutare tutti voi al grande incontro mondiale della gioventù che si terrà nell'agosto di quest'anno a Denver.
6. La Vergine, Stella dell'evangelizzazione, ci guidi verso questo provvidenziale raduno mondiale dei giovani.
Chiediamo a lei di tenerci per mano e di ottenerci fin d'ora una rinnovata gioia pasquale.
Domandiamole di far sì che Denver rappresenti l'occasione di un incontro privilegiato di Cristo con gli uomini del nostro tempo, soprattutto con i giovani che sono l'avvenire dell'umanità.