2 giugno 2019
Cari fratelli e sorelle,
prima di concludere questa Divina Liturgia, desidero ancora una volta salutare voi qui presenti e quanti ho incontrato in questi giorni, ringraziando tutti per la cordiale accoglienza.
Saluto con deferenza il Signor Presidente della Repubblica e le altre Autorità, esprimendo sincera riconoscenza per la fruttuosa collaborazione nella preparazione e nello svolgimento di questa mia visita.
Sono grato a Sua Beatitudine, il Patriarca Daniel, al Santo Sinodo, al Clero e ai fedeli della Chiesa Ortodossa di Romania, che mi hanno accolto fraternamente!
Il Signore benedica questa antica e illustre Chiesa e la sostenga nella sua missione.
Un fraterno applauso a tutti loro!
Rivolgo un saluto carico di affetto e di riconoscenza a Sua Beatitudine il Cardinale Lucian Mureşan.
Saluto i fedeli della Chiesa Cattolica, i Vescovi, i sacerdoti, i religiosi e i fedeli laici di Bucarest e di Iaşi, come pure i numerosi pellegrini di şumuleu Ciuc.
Ringrazio il Signore che mi ha dato la possibilità di pregare con voi e di incoraggiare il vostro impegno di evangelizzazione e di testimonianza della carità.
Qui a Blaj, terra di martirio, libertà e misericordia, rendo omaggio a voi, figli della Chiesa Greco-Cattolica, che da tre secoli testimoniate, con ardore apostolico, la vostra fede.
La Vergine Maria estenda la sua materna protezione su tutti i cittadini della Romania, che nel corso della storia hanno sempre confidato nella sua intercessione.
A Lei affido tutti voi e Le chiedo di guidarvi nel cammino della fede, per avanzare verso un futuro di autentico progresso e di pace e contribuire alla costruzione di una patria sempre più giusta, armonica e fraterna.
Regina Caeli …