Compendio Dottrina sociale della Chiesa |
431 Il Signore Gesù è il prototipo e il fondamento della nuova umanità.
In Lui, vera « immagine di Dio » ( 2 Cor 4,4 ), trova compimento l'uomo creato da Dio a Sua immagine.
Nella testimonianza definitiva di amore che Dio ha manifestato nella croce di Cristo, tutte le barriere di inimicizia sono già state abbattute ( Ef 2,12-18 ) e per quanti vivono la vita nuova in Cristo le differenze razziali e culturali non sono più motivo di divisione ( Rm 10,12; Gal 3,26-28; Col 3,11 ).
Grazie allo Spirito, la Chiesa conosce il disegno divino che abbraccia l'intero genere umano ( At 17,26 ) e che è finalizzato a riunire, nel mistero di una salvezza realizzata sotto la signoria di Cristo ( Ef 1,8-10 ), tutta la realtà creaturale frammentata e dispersa.
Dal giorno di Pentecoste, quando la Risurrezione è annunciata ai diversi popoli e compresa da ciascuno nella propria lingua ( At 2,6 ), la Chiesa adempie al proprio compito di restaurare e testimoniare l'unità perduta a Babele: grazie a questo ministero ecclesiale, la famiglia umana è chiamata a riscoprire la propria unità e a riconoscere la ricchezza delle sue differenze, per giungere alla « piena unità in Cristo ».873
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873 | Lumen Gentium 1 |