Compendio Dottrina sociale della Chiesa |
549 La dottrina sociale della Chiesa deve entrare, come parte integrante, nel cammino formativo del fedele laico.
L'esperienza dimostra che il lavoro di formazione è possibile, normalmente, all'interno delle aggregazioni laicali ecclesiali, che rispondono a precisi criteri di ecclesialità:1148 « Anche; gruppi, le associazioni e i movimenti hanno un loro posto nella formazione dei fedeli laici: hanno, infatti, la possibilità, ciascuno con i propri metodi, di offrire una formazione profondamente inserita nella stessa esperienza di vita apostolica, come pure hanno l'opportunità di integrare, concretizzare e specificare la formazione che i loro aderenti ricevono da altre persone e comunità ».1149
La dottrina sociale della Chiesa sostiene e illumina il ruolo delle associazioni, dei movimenti e dei gruppi laicali impegnati a vivificare cristianamente i vari settori dell'ordine temporale:1150 « La comunione ecclesiale, già presente e operante nell'azione della singola persona, trova una sua specifica espressione nell'operare associato dei fedeli laici, ossia nell'azione solidale da essi svolta nel partecipare responsabilmente alla vita e alla missione della Chiesa ».1151
550 La dottrina sociale della Chiesa è importantissima per le aggregazioni ecclesiali che hanno come obiettivo del loro impegno l'azione pastorale in ambito sociale.
Esse costituiscono un punto di riferimento privilegiato in quanto operano nella vita sociale in conformità alla loro fisionomia ecclesiale e dimostrano, in questo modo, quanto sia rilevante il valore della preghiera, della riflessione e del dialogo per affrontare le realtà sociali e per migliorarle.
Vale, in ogni caso, la distinzione « tra quello che i fedeli operano a nome proprio, sia da soli che associati, come cittadini guidati dalla coscienza cristiana, e quello che compiono a nome della Chiesa assieme ai loro pastori ».1152
Anche le associazioni di categoria, che uniscono gli aderenti in nome della vocazione e della missione cristiana all'interno di un determinato ambiente professionale o culturale, possono svolgere un prezioso lavoro di maturazione cristiana.
Così - ad esempio - una associazione cattolica di medici forma i suoi aderenti attraverso l'esercizio del discernimento di fronte ai tanti problemi che la scienza medica, la biologia ed altre scienze presentano alla competenza professionale del medico, ma anche alla sua coscienza e alla sua fede.
Altrettanto si potrà dire di associazioni di insegnanti cattolici, di giuristi, di imprenditori, di lavoratori, ma anche di sportivi, di ecologisti …
È in tale contesto che la dottrina sociale rivela la sua efficacia formativa nei confronti della coscienza di ciascuna persona e della cultura di un Paese.
Indice |
1148 | Giovanni Paolo II, Christifideles Laici 30 |
1149 | Giovanni Paolo II, Christifideles Laici 62 |
1150 | Giovanni XXIII, Mater et Magistra |
1151 | Giovanni Paolo II, Christifideles Laici 29 |
1152 | Gaudium et Spes 76 |