Mater et magistra

Indice

Cooperazione scientifico-tecnico-finanziaria

150 Gli aiuti di emergenza, pur rispondendo a un dovere di umanità e di giustizia, non sono sufficienti per eliminare e neppure per ridurre le cause che determinano in un numero considerevole di comunità politiche uno stato permanente di indigenza o di miseria o di fame.

Quelle cause vanno ritrovate, soprattutto, nella primitività o nella arretratezza dei loro sistemi economici.

Per cui non si possono eliminare o ridurre che attraverso una multiforme cooperazione, diretta a far acquistare ai loro cittadini attitudini e qualifiche professionali e competenze scientifiche e tecniche; e a mettere a loro disposizione i capitali indispensabili per iniziare e accelerare lo sviluppo economico con criteri e metodi moderni.

151 Conosciamo bene come in questi ultimi anni si è sempre più diffusa ed è maturata la coscienza di doversi adoperare per favorire lo sviluppo economico e il progresso sociale nei paesi che si dibattono in maggiori difficoltà.

152 Organismi mondiali e regionali, singoli Stati, fondazioni, società private offrono a detti paesi in misura crescente la propria cooperazione tecnica in tutti i settori produttivi; e moltiplicano le facilitazioni a migliaia di giovani perché possano studiare nelle università dei paesi più sviluppati e acquistare una formazione scientifico-tecnico-professionale rispondente ai tempi.

Mentre istituti bancari mondiali, singoli Stati e privati forniscono capitali e danno vita o contribuiscono a dar vita a una rete sempre più ricca di iniziative economiche nei paesi in fase di sviluppo.

Siamo lieti di cogliere la presente occasione per esprimere il nostro sincero apprezzamento per tale opera riccamente feconda.

153 Però non possiamo esimerci dal rilevare che la cooperazione scientifico-tecnico-economica, tra le comunità politiche economicamente sviluppate e quelle che sono appena agli inizi o in via di sviluppo, domanda svolgimenti più ampi di quelli esistenti; ed è augurabile che tali svolgimenti durante i prossimi decenni caratterizzino i loro rapporti.

In materia stimiamo opportune alcune considerazioni e alcuni richiami.

Indice