Populorum progressio |
67 Noi non insisteremo mai abbastanza sul dovere della accoglienza - dovere di solidarietà umana e di carità cristiana - che incombe sia alle famiglie, sia alle organizzazioni culturali dei paesi ospitanti.
Occorre, soprattutto per i giovani, moltiplicare le famiglie e i luoghi atti ad accoglierli.
Ciò innanzitutto allo scopo di proteggerli contro la solitudine, il sentimento d'abbandono, la disperazione, che minano ogni capacità di risorsa morale, ma anche per difenderli contro la situazione malsana in cui si trovano, che li forza a paragonare l'estrema povertà della loro patria col lusso e lo spreco donde sono circondati.
E ancora: per salvaguardarli dal contagio delle dottrine eversive e dalle tentazioni aggressive cui li espone il ricordo di tanta "miseria immeritata".58
Infine soprattutto per dare a loro, insieme con il calore d'una accoglienza fraterna, l'esempio d'una vita sana, il gusto della carità cristiana autentica e fattiva, lo stimolo ad apprezzare i valori spirituali.
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58 | Acta Leonis XIII, t. XI ( 1892 ), p. 98 |