Sacerdotalis caelibatus |
85 Le dispense che vengono eventualmente concesse, in una percentuale in verità minima nei confronti del grande numero dei sacerdoti sani e degni, mentre provvedono con giustizia alla salute spirituale degli individui, dimostrano anche la sollecitudine della Chiesa per la tutela del sacro celibato e la fedeltà integrale di tutti i suoi ministri.
Nel fare questo, la Chiesa procede sempre con l'amarezza nel cuore, specialmente nei casi particolarmente dolorosi nei quali il rifiuto a portare degnamente il giogo soave di Cristo è dovuto a crisi di fede, o a debolezze morali, spesso perciò responsabile e scandaloso.
86 Oh, se sapessero questi sacerdoti quanta pena, quanto disonore, quanto turbamento essi procurano alla santa Chiesa di Dio, riflettessero quale era la solennità e la bellezza degli impegni assunti, e a quali pericoli essi vanno incontro in questa vita e a quella futura, essi sarebbero più cauti e più riflessivi nelle loro decisioni, più solleciti alla preghiera e più logici e coraggiosi nel prevenire le cause del loro collasso spirituale e morale.
87 Particolare interesse la Madre Chiesa rivolge ai casi dei sacerdoti ancora giovani, i quali avevano iniziato con entusiasmo e con zelo la loro vita di ministero: non è forse facile oggi ad essi, nella tensione dell'impegno sacerdotale, provare un momento di sfiducia, di dubbio, di passione, di follia?
Per questo la Chiesa vuole che sia tentato, specialmente per questi casi, ogni mezzo persuasivo, allo scopo d'indurre il fratello vacillante alla calma, alla fiducia, al pentimento, a ritornare al primitivo fervore.
E solo quando sembrerà che il sacerdote non possa essere indotto a tornare sulla buona strada, solo allora l'infelice ministro di Dio è radiato dal ministero a lui affidato.
88 Che se egli si dimostrasse irrecuperabile per il sacerdozio, ma presentasse tuttavia qualche seria e buona disposizione di vivere cristianamente come laico, la Sede Apostolica, studiate attentissimamente tutte le circostanze, d'accordo con l'Ordinario del luogo o col Superiore religioso, lasciando che sul dolore vinca ancora l'amore, concede talvolta ogni richiesta dispensa, non senza accompagnarla con l'imposizione di opere di pietà e di riparazione, affinché rimanga nel figlio infelice, ma sempre caro, un segno salutare del materno dolore della Chiesa e un ricordo più vivo del comune bisogno della divina misericordia.
89 Una tale disciplina, severa e misericordiosa insieme, sempre ispirata a giustizia e verità, a somma prudenza e riservatezza, contribuirà senza dubbio a confermare i buoni sacerdoti nel proposito di una vita intemerata e santa e sarà di monito agli aspiranti al sacerdozio, affinché, con la saggia guida dei loro educatori, avanzino verso l'altare con piena consapevolezza, con supremo disinteresse, con slancio di corrispondenza alla grazia divina e alla volontà di Cristo e della sua Chiesa.
90 Non vogliamo, infine, omettere di ringraziare con gioia profonda il Signore nel rilevare che non pochi di quelli, i quali furono purtroppo infedeli temporaneamente al loro impegno, ricorrendo con commovente buona volontà a tutti i mezzi idonei, e principalmente a una intensa vita di preghiera, di umiltà, di sforzi perseveranti sostenuti dall'assiduità al sacramento della Penitenza, hanno ritrovato per grazia del sommo Sacerdote la via giusta e sono ritornati, per la gioia di tutti, ad essere suoi esemplari ministri.
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