Humanae vitae |
31 Venerati fratelli, dilettissimi figli, e voi tutti, uomini di buona volontà, grande è l'opera di educazione, di progresso e di amore alla quale vi chiamiamo, basati sulla fermissima dottrina della chiesa, di cui il successore di Pietro è, con i suoi fratelli nell'episcopato cattolico, fedele depositario e interprete.
Opera grande in verità, ne abbiamo l'intima convinzione, per il mondo come per la chiesa, giacché l'uomo non può trovare la vera felicità, alla quale aspira con tutto il suo essere, se non nel rispetto delle leggi iscritte da Dio nella sua natura e che egli deve osservare con intelligenza e amore.
Su quest'opera noi invochiamo, come su voi tutti, e in modo speciale sugli sposi, l'abbondanza delle grazie di Dio santissimo e misericordiosissimo, in pegno delle quali vi diamo la nostra benedizione apostolica.
Dato a Roma, presso San Pietro, nella festa di san Giacomo apostolo, 25 luglio dell'anno 1968, sesto del nostro pontificato.
Paolo VI
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