Redemptoris missio |
9 Prima beneficiaria della salvezza è la chiesa: il Cristo se l'è acquistata col suo sangue ( At 20,28 ) e l'ha fatta sua collaboratrice nell'opera della salvezza universale.
Infatti, Cristo vive in essa; è il suo sposo; opera la suacrescita; compie la sua missione per mezzo di essa.
Il concilio ha ampiamente richiamato il ruolo della chiesa per la salvezza dell'umanità.
Mentre riconosce che Dio ama tutti gli uomini e accorda loro la possibilità della salvezza, ( 1 Tm 2,4 );15 la chiesa professa che Dio ha costituito Cristo come unico mediatore e che essa stessa è posta come sacramento universale di salvezza:16
« Tutti gli uomini, quindi, sono chiamati a questa cattolica unità del popolo di Dio…, e a essa in vario modo appartengono o sono ordinati sia i fedeli cattolici, sia gli altri credenti in Cristo, sia tutti gli uomini universalmente, chiamati a salvezza dalla grazia di Dio ».17
È necessario tener congiunte queste due verità, cioè la reale possibilità della salvezza in Cristo per tutti gli uomini e la necessità della chiesa in ordine a tale salvezza.
Ambedue favoriscono la comprensione dell'unico mistero salvifico, sì da potere sperimentare la misericordia di Dio e la nostra responsabilità.
La salvezza, che è sempre dono dello Spirito, esige la collaborazione dell'uomo per salvare sia se stesso che gli altri.
Così ha voluto Dio, e per questo ha stabilito e coinvolto la chiesa nel piano della salvezza: « Questo popolo messianico - dice il concilio costituito da Cristo per una comunione di vita, di carità e di verità, è pure da lui assunto quale strumento della redenzione di tutti e, come luce del mondo e sale della terra, è inviato a tutto il mondo ».18
Indice |
15 | Lumen gentium 14-17; Ad gentes 3 |
16 | Lumen gentium 48; Gaudium et spes 43; Ad gentes 7; Ad gentes 21 |
17 | Lumen gentium 13 |
18 | Lumen gentium 9 |